Sanità, numero verde per le liste di attesa

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Un numero verde regionale per rispondere ai cittadini che hanno problemi con i tempi di attesa per l’esecuzione di visite e prestazioni diagnostico-strumentali. L’ha istituito la Regione Toscana, per garantire a tutti il diritto di fruire delle prestazioni ambulatoriali nel rispetto dei tempi massimi stabiliti dalla normativa regionale, sulla base di opportune valutazioni di appropriatezza e di urgenza. Al numero verde, 800 55 60 60, gratuito da tutto il territorio regionale per i numeri fissi e per i cellulari, risponde personale dedicato, che fornirà informazioni attraverso un ascolto attivo e personalizzato. Il numero è in funzione dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 15. A breve, nell’ottica di garantire  il servizio 24 ore su 24, sarà attivata una segreteria telefonica che entrerà in funzione dalle 15 alle 9 dei giorni feriali, e nei giorni festivi, per consentire di accogliere in qualsiasi momento le comunicazioni dei cittadini. In via sperimentale, il servizio funzionerà per un set di prestazioni che risultano essere maggiormente critiche, sia in termini di volumi che di tempi di esecuzione. Gli esami attualmente previsti sono i seguenti: ecografia addome superiore, eco addome inferiore, eco addome completo, visita oculistica, visita ortopedica, visita neurologica. La fase di “test drive” durerà circa un mese. Successivamente il servizio verrà gradualmente esteso ad ulteriori visite, ed è previsto anche l’ampliamento sugli esami di diagnostica per immagini e strumentale. Al servizio possono accedere tutti i cittadini in possesso di ricetta medica per l’esecuzione di prestazioni specialistiche di primo accesso, che si sono già rivolti ai servizi di prenotazione dei Cup aziendali, sentendosi proporre una prenotazione con prima data disponibile oltre i tempi garantiti dalla normativa regionale: 15 giorni per le visite e 30 giorni per gli esami di diagnostica. Il servizio non è rivolto alle visite di controllo, che seguiranno percorsi distinti e saranno prenotate direttamente dallo specialista o dalla relativa unità operativa, al termine della prima visita o (in caso di ricovero) al momento delle dimissioni.

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