Università, arrivano 60 nuovi professori

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Ricambio generazionale tra i professori, massima attenzione alla sfida della competizione internazionale, nella didattica e nella ricerca, investimento sull’orientamento degli studenti e dei neolaureati: l’Università di Firenze si è presentata così, nelle parole del rettore Alberto Tesi, all’inizio del nuovo anno accademico 2014-2015 inaugurato nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio. Dopo i tanti pensionamenti di docenti degli anni scorsi, ha ricordato Tesi, l’Ateneo ha definitivamente ripreso, nei limiti concessi dalla legge e dalle risorse e grazie alla risistemazione delle finanze, la strada della crescita, come indicano i bandi di concorso avviati nel 2014, che porteranno entro fine anno all’entrata in servizio in totale di oltre 60 professori associati e 12 ricercatori. Nell’Ateneo fiorentino – lo testimoniano anche le assegnazioni della quota competitiva del Fondo di Finanziamento Ordinario, passata dal 7% del 2009 al 18% nel 2014 del Ffo totale – la ricerca scientifica è un punto di forza e sempre più guarda a un orizzonte internazionale. Nel corso di quest’anno docenti e ricercatori dell’Ateneo hanno firmato oltre 150 proposte nell’ambito dei primi bandi del nuovo programma europeo Horizon2020. Altro compito ormai irrinunciabile per l’Ateneo – ha sottolineato Tesi – è lo sviluppo del rapporto con il sistema produttivo, a sostegno dell’occupazione dei neolaureati, ma anche per trasformare direttamente in innovazione i risultati della ricerca e della formazione. In quattro anni di attività l’Incubatore Universitario ha avviato 8 cicli di pre-incubazione di progetti di impresa coinvolgendo oltre 350 giovani ricercatori.

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