250 candeline accese per Greve in Chianti

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Greve in Chianti festeggia un compleanno davvero particolare, radicandosi nella storia. Due nuove targhe, l’una in marmo l’altra in pietra serena, realizzate artigianalmente dallo scalpellino Paolo Rosseti, incorniciano e raccontano la lunghissima storia del Comune di Greve in Chianti. Una storia nata 250 anni fa con l’approvazione del regolamento del Granduca Pietro Leopoldo che il primo marzo 1773 sancì la nascita della comunità di Greve in Chianti, una delle prime della regione, anticipando l’applicazione della riforma che in larga misura prese piede nei territori toscani l’anno successivo. Sono stati il sindaco Paolo Sottani, gli assessori Giulio Saturnini e Lorenzo Lotti, insieme al sindaco di San Casciano Roberto Ciappi e al consigliere regionale Massimiliano Pescini, a battezzare lo speciale anniversario accompagnato dalle note dell’inno d’Italia.

Le celebrazioni si sono aperte ufficialmente in piazza Matteotti con la scopertura delle targhe, installate sulla parete esterna del palazzo del Fiorino e all’interno della sala consiliare del palazzo comunale. “Il primo marzo 1773 segna la fondazione della comunità di Greve in Chianti – spiega il primo cittadino – nata dalla fusione delle antiche unità amministrative di Cintoia e Greve di origine medievale, per valorizzare il quarto di millennio raggiunto dal Comune di Greve in Chianti abbiamo anche istituito un comitato di esperti e appassionati del territorio che gestirà l’organizzazione di un intero anno, il 2023, dedicato a questo importante anniversario”.