Bagno a Ripoli, ecco il piano contro gli allagamenti

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Perché non debba ripetersi quello che è accaduto lo scorso Ferragosto a Grassina e Antella, quando le strade e le abitazioni sono finite sott’acqua. Sono stati definiti oltre 60 interventi da effettuare. Per 13 di questi, particolarmente importanti, del valore complessivo di 2,3 milioni, il Comune insieme al Genio civile e al Consorzio di bonifica chiederà alla Regione l’inserimento nel Documento operativo per la Difesa del suolo (Dods). Si conclude così la prima fase del tavolo tecnico istituito dall’amministrazione di Bagno a Ripoli insieme al Genio civile e al Consorzio. Il lavoro del tavolo è partito dall’analisi delle criticità dei corsi d’acqua del reticolo minore, per individuare le cause specifiche degli allagamenti zona per zona e gli interventi di regimazione necessari. Alcuni interventi in parte sono già attuati, altri in programma da parte dell’amministrazione nelle prossime settimane con un investimento di circa 100mila euro di risorse comunali. 

Per quanto riguarda i 13 interventi per i quali verrà richiesto l’inserimento nel Dods, si tratta di opere di regimazione delle acque e di riduzione del rischio idraulico nelle aree urbane da effettuare sul fosso delle Fonti, il borro delle Argille e il fosso delle Fornacelle per la zona di Grassina; di opere sull’Isone e interventi di laminazione e anti-erosione nel centro abitato di Antella; di interventi sul borro Cascianella a Capannuccia e sul borro di Rapale a Quarate. Previsti inoltre interventi di piccola-media entità per ciascuno dei corsi d’acqua del reticolo minore.

Un finanziamento straordinario in arrivo dalla Regione pari a 160mila euro consentirà inoltre di avviare nei prossimi mesi i lavori per la messa in sicurezza idraulica nel centro abitato di Antella con il nuovo impianto fognario in via Labriola. Il finanziamento in questo modo permetterà di “liberare” risorse per il Comune, dando copertura anche ai primi lavori necessari per la messa in sicurezza di Grassina.