Come può definirsi “sociale” un caffè? Un attributo che merita
quando la sua apertura è resa possibile grazie alle sottoscrizioni dei
cittadini stessi, quelli che insomma dovranno poi tenerlo in vita con le loro
consumazioni. E’ quanto accade a Greve in Chianti, dove è in corso la ristrutturazione
degli spazi dell’ex Circolo Mcl, che verrà inaugurato sabato 28 nel pomeriggio.
Uno spazio che aspira a
diventare il bar di tutti, un’officina aperta all’espressione delle diverse
identità, un laboratorio creativo in cui crescere, socializzare, coltivare
passioni e senso di appartenenza alla comunità, che prenderà il nome di “#PostAzione”
e deve tutto ai promotori dell’iniziativa, cioè la cooperativa La Stadera, la parrocchia
e il Comune di Greve, ma anche alle centinaia di sostenitori provenienti da più
parti della Toscana.
Il bar nasce da un intervento di ristrutturazione che ha permesso di rinnovare
spazi e funzioni nei locali dell’ex Circolo Mcl. Il progetto è stato elaborato
dall’architetto Cristiano Cosi. “L’inclusione è il punto di partenza di questo
nuovo spazio che metterà al centro le persone – spiega il sindaco Paolo Sottani
– un luogo di incontro e aggregazione, aperto e fruibile da tutti, finalizzato
a costruire occasioni, opportunità e servizi nell’ambito di un progetto sociale
e culturale di alto profilo. Si potrà prendere semplicemente un caffè e
incontrarsi con gli amici, si potrà fare molto di più, attività laboratoriali
ed educative rivolte ai ragazzi e ai giovani del territorio con particolare
attenzione alla disabilità e al disagio sociale”. Il progetto potrà ampliare
l’offerta dei servizi con attività e laboratori che risponderanno alle esigenze
specifiche dei giovani coinvolti.