Dura trovare lavoro con la laurea in tasca

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Hai una laurea in tasca? Allora forse ti conviene andare alla ricerca di un lavoro altrove. La Toscana sembra infatti offrire poche prospettive occupazionali a chi ha un profilo formativo alto, almeno secondo l’indagine Excelsior, realizzata da Unioncamere e Ministero del Lavoro. Per il 2016 i programmi di assunzione delle imprese toscane prevedevano l’ingresso di 50.270 unità alle dipendenze nel 2016: +5% rispetto all’anno passato. Ma la cosa da evidenziare è la tipologia degli addetti richiesta. La quota di fabbisogni professionali corrispondente a lavoratori di alto livello (high-skilled workers), cioè a professioni intellettuali, scientifiche e ad elevata specializzazione, professioni tecniche e dirigenti, è pari al 13% (6.400 assunzioni), 4 % in meno rispetto alla media nazionale e in leggero calo rispetto al 2015. Mentre Il 37% delle assunzioni interessa professionalità low-skilled, cioè poco qualificate. Infine le professionalità medium-skilled in Toscana coprono il 51% delle assunzioni programmate, tra cui la gestione delle varie segreterie. Tutto questo è comprensibile se si pensa ai settori trainanti l’economia in questo periodo, soprattutto il turismo, che da solo fa segnare il 31% delle assunzioni programmate per il 2016, mentre i servizi alle imprese sono al 18%, il commercio al 15% e i servizi alla persona 12%. L’industria invece pesa per un 25%. Insomma se richiesta c’è si punta soprattutto a cuochi, camerieri, personale per la pulizia e colf o badanti.

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