O artigiano. Festa a Palazzo Vecchio

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Palcoscenico d’eccezione per la 44° edizione de “La Giornata dell’Artigiano”, celebrata nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Una iniziativa con cui Confartigianato attribuisce riconoscimenti alle botteghe di lunga tradizione artigiana. Alla cerimonia, tra gli altri, è intervenuto anche Luca Lotti, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Ad essere premiati, con i classici Fiorini d’oro e i diplomi di anzianità, artigiani “a bottega” minimo da 30 anni e imprese sulla piazza da almeno 50 (con la punta di 125 anni raggiunta dall’Oreficeria Salimbeni di Firenze). Si tratta di intagliatori, pellettieri, tassisti, odontotecnici, elettricisti, stampatori, gelatieri, orafi, parquettisti, cappellai, carrozzieri, edili, parrucchieri, designer, gioiellieri, commercianti, idraulici, produttori di minuteria metallica e di generatori a vapore, provenienti da tutto il territorio provinciale: Bagno a Ripoli, Calenzano, Figline e Incisa Valdarno, Firenze, Montespertoli, Sesto Fiorentino, Scandicci, Scarperia e San Piero a Sieve e Signa. “Piccole imprese capaci però di fare grandi numeri – ha commentato il presidente di Confartigianato, Sorani – In tutta la provincia sono infatti 86.377 quelle con al massimo 10 addetti (ben il 95% di tutte le imprese presenti sul territorio) e danno occupazione a 160.588 persone (il 48% del totale). Imprese guidate da imprenditori perseveranti, vitali (ne nascono 8 al giorno nel solo artigianato), capaci di sfidare le crisi, cogliere le opportunità, reinventarsi”.

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