Riapre l’ex teatro dell’Oriuolo, spazi verdi e digital teatrum

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Dopo quasi 30 anni di chiusura e di silenzio riprende vita il Teatro dell’Oriuolo. Abbattute le strutture fatiscenti ricoperte di amianto, negli spazi riqualificati trova ora posto una nuova piazza-giardino ‘zen’, in attesa dell’apertura del nuovo teatro delle arti digitali. Un intervento che triplica l’area non edificata a vantaggio di verde e spazi aperti grazie alla demolizione di 2200 metri cubi (circa 300 mq), principalmente nell’area della ex platea. Il teatro si è rivelato impossibile da mettere a norma a causa della fatiscenza delle strutture esistenti, che sono state quindi demolite andando a ricreare l’originario spazio aperto adatto ad allestimenti e manifestazioni. L’intervento ha previsto un impegno complessivo di 600mila euro, di cui circa 150mila euro per le demolizioni e 450 per il recupero.

La piazza-giardino copre un’area triplicata rispetto a quella originaria grazie all’abbattimento degli oltre 300 mq di baracche realizzati negli anni 50, mentre nei locali della ex scena nascerà il digital teatrum: un luogo fisico attrezzato con strumentazioni digitali per consentire a cittadini e visitatori di sperimentare direttamente le arti digitali senza la mediazione di uno schermo. Al centro del complesso si trova ora il giardino, visibile dalla porta esterna per invogliare cittadini e visitatori ad affacciarsi all’interno e scoprire il teatro rinato. Anche i colori sulla parte alta della facciata, ottanio e malva, sono stati pensati per lanciare un segnale visivo tra i merli di cinta e le mura finalmente riportati alla luce.