Turismo, il boom delle feste di Natale

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Superano quota 365 mila le presenze turistiche a Firenze in questo periodo di festività natalizie. Le prenotazioni last minute e la ripresa della domanda straniera hanno superato le aspettative. È quanto emerge da un’indagine svolta dal Centro studi turistici per il Comune di Firenze per il periodo tra Natale e l’Epifania, svolta incrociando i dati delle prenotazioni registrate nelle strutture ricettive fino alla metà di dicembre, i tassi di occupazione rilevati sui principali portali per le prenotazioni online nelle due settimane delle festività e le analisi di un panel di operatori del settore. Oltre il 77% delle presenze è stato registrato nel periodo compreso tra il 28 dicembre 2022 e il 7 gennaio 2023. Rispetto al movimento complessivo, il peso dei turisti stranieri è salito al 52%, contro il 48% dei turisti italiani.    

“Finalmente dopo anni complicati queste festività hanno visto tornare tante persone nelle piazze e nelle strade e tanti hanno scelto di visitare la nostra città e le sue bellezze – sottolinea il sindaco Dario Nardella -.  Grandi numeri che hanno superato ogni aspettativa e vedono anche un ritorno del turismo straniero che con l’emergenza Covid aveva subito un inevitabile rallentamento. È stato un Natale straordinario, abbiamo messo in campo un programma ampio e variegato di eventi, una proposta diffusa, sostenibile e ricca di tante opportunità, per poter andare incontro a gusti e esigenze di tutti”. 

“Sono numeri importanti quelli delle presenze turistiche di questo periodo per cui non possiamo che essere soddisfatti, è il segnale di una ripresa che non può che far ben sperare – aggiunge la vicesindaca e assessora al Turismo Alessia Bettini -. In queste settimane non sono mancati eventi e iniziative in tutta la città, sempre all’insegna di una cultura diffusa”. 

In base alle informazioni raccolte, le presenze nelle strutture ricettive della città segnano il +33,2% rispetto al 2021. Per la domanda italiana si stima il +7,4% di presenze, mentre le presenze degli stranieri sono aumentate del +71,2%. Complessivamente i pernottamenti degli italiani si attesterebbero a 175 mila unità, a fronte dei circa 190 mila degli stranieri. Dall’indagine, emerge anche che le presenze nelle strutture alberghiere avrebbero segnato il +34% circa rispetto al 2021, mentre per le imprese dell’extralberghiero si stima una crescita del +31% circa.   

Numerose le presenze dei turisti statunitensi che si sono aggiunte a quelle dei paesi europei quali tedeschi, francesi, olandesi, spagnoli, svizzeri, britannici, austriaci. Il periodo ha segnato anche una leggera ripresa dei turisti canadesi, brasiliani e giapponesi.