Turismo, solo una timida ripresa

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Timidi segnali di ripresa per il turismo in questo mese di agosto. Se le località balneari hanno fatto registrare notevoli affluenze e in alcuni casi il tutto esaurito, meno bene è certo andata per le città d’arte, in specie Firenze, a cui sono mancate le presenze straniere che rappresentano l’utenza principale. Questo ha spinto diverse strutture ricettive a rimanere chiuse in attesa di momenti migliori. Diversa la situazione nell’area del Chianti, dove molti dicono di aver lavorato bene ma ora temono per un settembre che si annuncia più difficile.

Intanto per venire incontro al comparto turistico, il Comune sembra orientato a concedere sconti sulla Tari. “Le imprese si trovano ad attraversare una fase complessa – commenta il presidente di Federalberghi Firenze, Francesco Bechi –  in cui ai mancati guadagni si somma la necessità di far fronte a una miriade di scadenze e di pagamenti, che invece non si sono in gran parte fermati. In questo senso plaudiamo alla decisione annunciata dall’assessore Gianassi di adoperarsi per ridurre le tariffe della Tari, che è stata una delle nostre più importanti richieste manifestate negli incontri con gli assessori Gianassi e Del Re, considerato anche che si viene da un periodo in cui gli alberghi sono rimasti chiusi e una parte di essi ancora non ha riaperto, pertanto non hanno fruito del servizio”.