C’è voluto un “ragno” per una compiere ricognizione e verifica degli apparati architettonici e decorativi interni alla basilica della Santissima Annunziata. Si tratta in verità di uno speciale carrello mobile munito di una piattaforma elevatrice, che ha già operato anche alla chiesa del Carmine nell’ambito del programma di manutenzione preventiva e programmata avviato dall’amministrazione comunale sul patrimonio monumentale cittadino. L’intervento prevede l’ispezione diretta e puntuale di tutti gli elementi lapidei, lignei e metallici che costituiscono l’eccezionale corredo decorativo della chiesa, eseguita con l’ausilio della piattaforma elevatrice, e il coordinamento di un team di esperti composto da architetti, strutturisti, esperti di materiali lignei e restauratori, sotto la supervisione di tecnici della Fondazione Cr Firenze, della Soprintendenza e del Comune. Le opere sono finanziate integralmente grazie a un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Alla ricognizione col “ragno” seguirà la redazione di schede analitiche che illustreranno lo stato di conservazione di tutti i prospetti interni della basilica. L’intervento, del valore complessivo di 4 milioni e 700 mila euro, comprende non solo il restauro e la nuova impiantistica di molte parti della basilica, ma anche numerose azioni di carattere strutturale che hanno lo scopo di rendere piena fruibilità a tutta la piazza.