Si è appena conclusa la seconda tappa del progetto avviato nel 2011 per la cattura di pesci siluro e pesci gatto punteggiati nell’Arno fiorentino. Il progetto, promosso dalla Provincia con il Museo di Storia Naturale di Firenze e la Provincia di Pisa, cofinanziato da Regione Toscana ed Ente Cassa di Risparmio di Firenze, e caldeggiato dall’Assessorato all’Ambiente e dalla Commissione Ambiente del Comune di Firenze, ha l’obiettivo di ricreare le condizioni della biodiversità nel fiume.
Nella recente campagna, svoltasi anche sulla Greve, nell’arco di 4 giornate nei mesi di ottobre e novembre sono stati prelevati circa 100 siluri e 20 pesci gatto punteggiati, per un peso totale di circa 740 kg, mentre nelle 5 giornate di cattura svolte nel 2011 furono catturati 127 siluri e 12 pesci gatto. Gli studi sui parametri di alimentazione di questi pesci consentono di ipotizzare che i siluri catturati in quest’ultima campagna sottraessero all’Arno, per cibarsi, nel solo periodo di maggiore sviluppo (aprile-ottobre), all’incirca da 1500 a 3000 kg di altro pesce.
I pesci vengono catturati con l’utilizzo di metodi incruenti (elettropesca e reti) e trasferiti in appositi bacini di stoccaggio isolati dalle acque pubbliche superficiali, mentre gli individui appartenenti ad altre specie ittiche catturati accidentalmente durante le operazioni vengono immediatamente rilasciati senza conseguenze.