I fiorentini hanno tirato abbastanza la cinghia in questi anni di crisi e forse hanno bisogno di rifiatare. Per questo probabilmente, più che per una ripresa che ancora non sembra tradursi in fatti concreti, aumenta il numero di quanti in questa estate hanno deciso di non rinunciare alle vacanze. Secondo l’ufficio di statistica del Comune si tratta del 57, 3% mentre erano il 25,3% lo scorso anno e il 32,1% nel 2013. L’aumento è generalizzato per tutte le classi di età, ma è particolarmente rilevante tra i giovani (0-17 anni), la cui percentuale di coloro che andranno in vacanza aumenta del 52,3%. In crescita l’intenzione di andare in vacanza sia per i lavoratori dipendenti (+29,8% rispetto al 2014), sia per gli autonomi (+39,8%). Diminuiscono in modo marcato coloro che non andranno in vacanza (da 65,9% a 35,8%), così come coloro che si sposteranno solo nel fine settimana (6,8%, era 8,8% nel 2014). Destinazione privilegiata il mare, con le coste toscane protagoniste assolute. Momento ideale si confermano i giorni a cavallo di Ferragosto. “L’analisi statistica delle intenzioni di effettuare vacanze estive dei fiorentine indica un’inversione di tendenza molto confortante rispetto allo scorso anno, momento più buio della crisi economica italiana – ha sottolineato l’assessore Lorenzo Perra -. È un indicatore indiretto della condizione economica e delle aspettative circa il futuro, che sono molto migliori rispetto al passato”.