Chi ha paura delle sagre.
Toscana in festa a tavola Confesercenti stima 1500 eventi all’anno. Ecco cosa c’è in provincia di Firenze a settembre

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Chi ha paura delle sagre? Nessuno. Ma la sagra delle sagre, cioè la loro proliferazione, qualche preoccupazione ogni anno torna ogni anno a suscitarla tra i ristoratori. Specie tra la primavera e l’estate, quando questi eventi sembrano moltiplicarsi, richiamando sempre più attenzione e configurandosi come forma di concorrenza per i pubblici esercizi, che si vedono soffiare clienti dagli stand allestiti un po’ ovunque. Perché se è vero che si presentano come momento di incontro e di socializzazione, è altrettanto indiscutibile il fatto che le sagre generano proventi economici, magari destinati a fini sociali e collettivi. Secondo Confesercenti, solo nelle città e nei borghi della Toscana ogni anno si effettuano oltre 1500 eventi tra sagre e feste locali. Questo significa che ogni giorno nella nostra regione sono in corso più di 20 di queste iniziative. Facendo un calcolo approssimativo di almeno 200 pasti erogati per ciascuna delle 7500 giornate complessive di svolgimento, i coperti totali si avvicinerebbero, più o meno, al milione e mezzo, per un giro di affari stimabile in almeno 30 milioni di euro. Più elevate le stime di Confcommercio, secondo cui sarebbero oltre 5.000 le sagre effettuate ogni anno in Toscana per un volume d’affari di 110 milioni di euro. Soldi sottratti secondo Confcommercio a bar e ristoranti, che arriverebbero per questo a perdere fino al 25% del loro fatturato.

D’altra parte come rinunciare a simili opportunità per il palato soprattutto nel periodo delle vacanze. Ad esempio chi si trova in Maremma in agosto può spaziare dalla sagra del Buglione di Capalbio a quella di tortello e zuppa di funghi di Campagnatico, che ospita anche quella del fungo porcino, mentre a Civitella Paganico si trova quella celebre della Granocchia. E a Firenze? Beh, tanto per cominciare c’è la pappardella a Montespertoli fino al 1 settembre, così come quella del porcino a Ronta in Mugello; a Borgo San Lorenzo è di scena il cinghiale e dal 6 al al 15 settembre a Baccaiano di Montespertoli la RanoChiocciola; tagliata e pecora dal 14 al 22 settembre a San Donnino, mentre il tartufo la farà da padrone dal 5 al 22 settembre al Girone di Fiesole. (Maurizio Abbati)

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