Scandicci vara un sistema di sconti sul canone per l’occupazione del suolo pubblico Cosap per ambulanti e locali pubblici con tavolini all’aperto. I provvedimenti a favore dei due settori del commercio sono stati fissati con la delibera riguardante le “Modifiche al regolamento per l’applicazione del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche” approvata dal Consiglio comunale nella seduta di mercoledì 18 marzo 2015. L’atto è stato approvato con i voti favorevoli dei gruppi del Partito democratico e Fare Comune, l’astensione di Forza Italia e Alleanza per Scandicci e i voti contrari del Movimento 5 stelle. La riduzione del Canone per l’occupazione del suolo pubblico è del 5 percento per gli ambulanti e del 45 percento sulla tariffa massima per i dehors, ovvero gli spazi esterni allestiti con i tavolini all’aperto di locali pubblici come bar e ristoranti. “Con le riduzioni fissate per la Cosap l’amministrazione comunale dà un segnale concreto di vicinanza a due settori della nostra economia cittadina – dice l’assessore alla Promozione economica Andrea Anichini – ovvero quello degli ambulanti che sta vivendo una fase delicata, e quello dei locali che vedono incentivata la possibilità di sistemare tavolini all’aperto negli spazi dei dehors: questa soluzione incrementa l’attività lavorativa delle aziende come bar e ristoranti che possono così ampliare le proprie superfici, e al tempo stesso arricchisce i nostri quartieri di punti di ritrovo affacciati su spazi pubblici, rendendo Scandicci una città sempre più viva e vissuta”. I mancati introiti dovuti alla riduzione del Canone per l’occupazione del suolo pubblico Cosap per ambulanti e dehors, vengono compensati da un incremento da 0,42 a 0,43 del coefficiente relativo ai passi carrabili lungo le strade cittadine. Il Consiglio comunale ha respinto (contrari Pd e Fc, favorevoli M5s e Fi, astenuto ApS) un emendamento presentato dal capogruppo del M5s Valerio Bencini, con il quale era richiesta l’abolizione dalla delibera del punto riguardante l’incremento del coefficiente relativo ai passi carrabili (l’emendamento era privo del parere di regolarità contabile).