Atmosfera da primo giorno di scuola a Palazzo Vecchio, nel lunedì dell’insediamento del nuovo consiglio comunale. Parata di mani da stringere e consiglieri alla ricerca del proprio posto tra i banchi del Salone dei Duecento, in mezzo ai flash delle macchine fotografiche. Giusto il tempo del bagno di folla, prima di cominciare ad assestarsi, con il giuramento del neo sindaco Dario Nardella, a cui viene consegnata la fascia tricolore, e l’ufficializzazione della nomina a presidente del consiglio di Caterina Biti, regina di preferenze alle elezioni. Un consiglio a ranghi ridotti rispetto al precedente, con una forte connotazione politica, visto che tutti i membri della maggioranza, cioè 24, appartengono al Pd o alla lista direttamente collegata al sindaco. Tante le new entry, così come nella giunta, dove sono rimaste al loro posto solo Cristina Giachi e Elisabetta Meucci. Primo importante compito sarà quello di favorire la crescita in un contesto di forte spending review, quindi trovare l’equilibrio tra necessari investimenti ed esigenze di bilancio. Senza gravare sulle tasse. C’è poi lo spettro della tramvia, per la cui realizzazione sono già partiti i lavori, che sicuramente costituirà uno dei fattori critici dei prossimi mesi, di cui dovrà occuparsi l’assessore alla Mobilità Giorgetti. Ma non basta. Sul piatto ci sono la scuola, il piano casa, il turismo e la città metropolitana, con tutte le competenze che saranno trasferite dalla Provincia. E’ già ora di mettersi al lavoro. (Ma.Ab.)