+Firenze, prima candelina per Nardella

Un incontro con la stampa per tracciare il bilancio di un anno di governo della città. Il sindaco Nardella ha riunito la sua giunta per illustrare quanto fatto in questi primi 12 mesi di attività, settore per settore, dipanando una matassa di cifre in cui ci sta un po’ di tutto, ma dove quel po’ di tutto indica anche la difficoltà di gestire la cosa pubblica. Da questo primo anno è stato ricavato un bel librone di circa 2oo pagine, ribattezzato “Sempre +Firenze”. Quasi uno slogan, insomma, tanto che +Firenze dovrebbe diventare secondo le intenzioni una sorta di vademecum on line dei progetti e dei lavori in corso. Nardella ha preso in esame le voci più significative degli interventi svolti, a partire dal sociale, riassunto in 145 alloggi Erp consegnati, o nell’accoglienza di 500 profughi secondo il modello toscano, cioè dei piccoli centri. Per l’ambiente si parla di 70 nuovi mezzi elettrici del Comune e 147 nuove colonnine di ricarica, ma anche dei 600mila visitatori delle Cascine, o dei 21.230 alberi controllati. La mobilità, tema principe, si concretizza soprattutto nel risultato della linea 1 della tramvia, con i suoi 13 milioni di passeggeri, che addolcisce la pillola dei lavori per la 2 e la 3. Ma ci sono anche i 76 nuovi bus e le 400 auto in car sharing. Capitolo risorse: qui spiccano i 34 milioni risparmiati dai fiorentini per il taglio dell’addizionale Irpef; così come la riduzione del numero delle partecipate da 20 a 13 e i 3,2 milioni risparmiati per le spese del personale. Un primo anno intenso insomma, ma le cose da fare restano tante: quelle programmate e quelle che quotidianamente ci si trova a dover affrontare. Certo il vero banco di prova resteranno i cantieri per il tram, ma non bisogna dimenticarci dei contenitori dismessi da recuperare (800mila mq), soprattutto quando si chiamano Manifattura Tabacchi, o delle aree in trasformazione, quale San Salvi, che potrebbero ridisegnare il volto della città. Ci sono poi l’aspetto della sicurezza urbana, la gestione dei flussi turistici e il problema dei servizi da garantire mantenendo in equilibrio il bilancio. Ma sono solo esempi. (Ma.Ab.)