Il Chianti entra nelle città dell’olio

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Barberino, Greve, San Casciano, Tavarnelle new entry nell’associazione nazionale Città dell’Olio. I Comuni del Chianti fiorentino, insieme ai vicini di casa senesi, entrano a far parte del network che mette insieme le realtà italiane legate dalle produzioni di eccellenza nel settore olivicolo. Nell’olio extravergine di oliva, tipico e di qualità, testimone di un processo produttivo che promuove la filiera corta, si identifica un territorio che non teme la competitività perché dalla sua ha tradizione, innovazione, sapienza agricola, ascesa di un brand. L’olio, e le sue diverse declinazioni agroalimentari, sono al centro di una nuova linfa messa in rete dai comuni chiantigiani attraverso l’adesione, coordinata e congiunta, al progetto nazionale che mira alla promozione e alla valorizzazione delle produzioni di eccellenza del territorio. Seminari, occasioni di confronto e riflessione tra esperti, degustazioni, percorsi formativi e informativi rivolti ai cittadini, alle famiglie, agli studenti, eventi espositivi e culturali con il convolgimento dei produttori locali. Sono queste alcune delle attività dalle quali il Chianti si farà rappresentare nell’ambito dell’associazione nazionale Città dell’Olio. “L’obiettivo che ancora un volta ci vede uniti – dichiarano i sindaci Giacomo Trentanovi, Paolo Sottani, David Baroncelli e Massimiliano Pescini – è quello di affermare una cultura della qualità gastronomica chiantigiana attraverso l’ingresso in un importante network che veicola i valori della produzione agricola di eccellenza”.

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