L’edilizia sprofonda, persi 800 addetti in un anno Trecento imprese chiuse in provincia di Firenze dal 2011 ad oggi. I numeri di Ance

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Mattone in caduta libera. Sono numeri impietosi, che testimoniano la difficile situazione in cui vive oggi l’edilizia in Toscana, quelli snocciolati dal presidente di Ance Firenze, Stefano Fani. Solo nell’ultimo anno nell’area fiorentina si contano, secondo Fani, 800 addetti in meno e 130 imprese che hanno chiuso, di cui 30 solo negli ultimi 3 mesi. Senza contare il trend negativo degli anni precedenti. Questo ha fatto sì che il numero degli addetti scendesse dagli 8.502 del luglio 2011 ai 5.942 del luglio scorso, mentre nello stesso periodo le imprese sono passate da 1.784 a 1.483. Infine le ore lavorate, crollate da 1.079.034 di 3 anni fa a 794.924 di oggi. “E’ essenziale far tornare a lavorare le imprese – commenta Fani – perché solo così si può generare nuovo reddito e migliorare la capacità di spesa. Senza la produzione l’economia non si rimette in moto (Ma.Ab.)


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