Più investimenti per i treni dei pendolari

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Dalla parte dei pendolari. Un sit-in di mobilitazione per il potenziamento della linea ferroviaria Faentina e l’ulteriore rilancio della mobilità sostenibile si è svolto fuori dal binario 16 della stazione di S.M. Novella. Proprio sulla linea Faentina, tra Borgo San Lorenzo e Firenze, nonostante il recente investimento della Regione su un buon numero di nuovi Minuetto, si lamentano ancora inefficienze, a partire dalla velocità di percorrenza dei treni, che secondo Legambiente, impiegano ben 40 minuti per effettuare un tragitto di pochi chilometri. Si tratta di una linea non elettrificata, che vede la frequentazione di almeno 2.700 pendolari al giorno. Riparte con questa rivendicazione Pendolaria 2014 in Toscana, la campagna di Legambiente dedicata alla mobilità sostenibile. Secondo i dati del dossier nazionale di Legambiente la Toscana si colloca in una posizione migliore rispetto ad altre regioni e la testimonianza arriva direttamente dalla premiazione a Roma dell’assessore ai Trasporti Vincenzo Ceccarelli. “Una Regione dove si è cominciato ad investire in innovazione del servizio e ove si sono comprati treni nuovi. A questa analisi vanno poi aggiunte le nuove opere finanziate direttamente con il Decreto cosiddetto Sblocca Italia, quali il raddoppio della Pistoia-Montecatini Terme-Lucca, in cui la Toscana ha stanziato nel 2013 risorse per 36 milioni di euro per l’eliminazione dei passaggi a livello sulla linea, a cui si sono aggiunti circa 8 milioni di euro da parte di Rfi. Infine, va rilevato l’impegno rimarchevole per il ripristino della Porrettana, dopo l’interruzione della linea a seguito della frana a Corbezzi, nel gennaio scorso”, dichiara Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana. Ma se da un lato abbiamo esempi virtuosi, dall’altro c’è ancora molto da fare, tra servizi ancora insoddisfacenti e un aumento del prezzo dei biglietti e degli abbonamenti. In Toscana, dal 2010 al 2014, infatti la media dei tagli ai servizi è stata del -2,9% e la media degli aumenti tariffari del +21,8%. In valore monetario, tra il 2004 e il 2013 la Toscana ha investito complessivamente oltre 376 milioni di euro per il sistema ferroviario. Bisogna per altro tenere conto che in Toscana il numero dei treni giornalieri è di 926, il numero dei viaggiatori al giorno è di 237.000 mentre quello degli abbonati è di 54.800. La linea di pendolari più frequentata con 20mila passeggeri/giorno è la Pisa–Firenze.

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