Più vigili urbani
in divisa per strada

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Più agenti tra i cittadini con la riorganizzazione della Polizia municipale. E’ stato questo il tema della comunicazione del sindaco Matteo Renzi in consiglio comunale. “Noi vogliamo mettere più agenti di Polizia municipale tra i cittadini – ha detto il sindaco – Vogliamo che stiano di più a contatto con le persone. La riorganizzazione prevede non solo un aumento numerico di personale in uniforme, ma segnerà anche una svolta culturale nell’approccio con i cittadini”.

Il piano di riorganizzazione che sarà completato entro l’anno prevede oltre ottanta vigili in più in strada. Una delle novità è l’istituzione di un nuovo reparto che prevede, una volta che sarà a regime, l’impiego di 50 vigili per servizi prevalentemente appiedati, anche nei parchi e giardini e comunque dove maggiore saranno le richieste di sicurezza dei cittadini. Il sindaco Renzi ha ricordato anche l’impegno, che nella riorganizzazione viene valorizzato con un ufficio apposito per la tutela dalla violenza di genere, nel monitorare la mendicità.

Il nucleo di prossimità, che avrà sede in una parte dell’ex aula bunker in via dell’Agnolo (ora in fase di ristrutturazione, la fine dei lavori è prevista a settembre) sarà composto da 23 neo assunti, che hanno ricevuto un’apposita formazione, e altri che verranno spostati da altri reparti. I vigili del nucleo si muoveranno a piedi e in uniforme, seguendo un nuovo programma di georeferenziazione per la mappatura del rischio coordinato e realizzato dai servizi informativi del Comune con le segnalazioni che quotidianamente arrivano alla centrale (anche 500 telefonate al giorno). Ma l’obiettivo è più ampio. “Quando l’intera riorganizzazione del Corpo sarà a regime – ha spiegato la comandante della Polizia municipale Antonella Manzione – ovvero entro l’anno, il personale in borghese diminuirà dal 17 per cento attuale del totale all’8 per cento, il personale che lavora all’interno dal 30 al 26 per cento mentre il personale in servizio all’esterno salirà dal 53 al 66 per cento”. La riorganizzazione comporterà anche una razionalizzazione delle sedi (per esempio in via dell’Agnolo, insieme al nuovo nucleo di prossimità, andranno anche il nucleo sicurezza urbana e l’antidegrado, quest’ultimo ora all’Olmatello) e in generale una diversa dislocazione del personale che sarà recuperato, per quanto possibile, al servizio esterno.

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