Regali di Natale, spesa tagliata del 40% in 5 anni Per Confcommercio ogni famiglia investirà 378 euro. Prodotti alimentari tra i più gettonati

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Il Natale è ormai alle porte e tra poco il rito dello shopping sarà game over. Ma quanto spenderemo, o abbiamo già speso, per i tradizionali regali ad amici e parenti? E’ la domanda che si ripresenta ogni anno e ogni anno i numeri sono ballerini, perché è ben difficile capire quanto resta nelle tasche dei consumatori a disposizione per lo shopping, tolte le spese irrinunciabili come il pagamento delle imposte, dei mutui e via dicendo. Confcommercio Toscana parla di 378 euro a famiglia. Dovrebbe essere questo il budget medio riservato ai regali di Natale, escluse le spese per pranzi e cene e quelle per eventuali viaggi. “Tra chi ha deciso che i regali non li farà affatto e chi ha limato un po’ il budget per farci entrare un pensierino per tutti, i toscani sono più o meno nella media nazionale, che prevede una spesa di 171 euro a persona, circa 393 a famiglia – evidenzia il direttore regionale Confcommercio Franco Marinoni -. Il problema è che rispetto al 2009, quindi in soli 5 anni, abbiamo tagliato il budget per i regali di oltre il 40%. È il segnale allarmante  di una crisi che, al di là dei problemi effettivi di chi ha perduto il lavoro e non ha risorse, sta frenando l’entusiasmo di tutti. È come se si fosse affievolita la voglia di festeggiare. Di questo passo, se il Governo non prenderà decisioni forti e decisive per far ripartire i consumi e tagliare le tasse, la ripresa è destinata ad allontanarsi”. Tuttavia, se si fanno meno regali, in compenso si condivide di più la tavola con amici e familiari. “La spesa per gli alimentari è cresciuta almeno nella quantità dei volumi venduti, se non nel valore, grazie al fatto che ci sono molte offerte in giro e i prezzi sono mediamente scesi rispetto allo scorso anno”, spiega ancora Marinoni. I generi alimentari sono così in cima alle preferenze di spesa dei toscani. Secondo l’indagine di Confcommercio e Format, il 73,4% li acquisterà per farne dono. Un toscano su due acquisterà poi giocattoli per i bambini. In crescita anche i regali “elettronici” considerati ormai utili, come smartphone (+3,4%), tablet (+1,5%) e prodotti tecnologici in genere (+1,9%). Alcuni approfitteranno del Natale per rinnovarli. A proposito di regali utili, aumenta anche chi si regalerà un elettrodomestico nuovo (+1,3%). In aumento anche gli acquisti online (+8% sul 2013). In calo i prodotti per la cura della persona (-2,6%) e le calzature (-2,2%). Tre toscani su cinque ridurranno il budget a disposizione per i regali rispetto allo scorso Natale e un consumatore su tre spenderà meno di 100 euro. Soltanto il 5% è intenzionato a spendere oltre 300 euro. Coloro che, più degli altri, hanno deciso di tagliare il budget per gli acquisti natalizi, sono in prevalenza i giovanissimi (fino a 24 anni), la fascia di età compresa tra i 45 e i 54 anni e le famiglie.

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