Via libera del consiglio comunale di Scandicci al Bilancio di Previsione 2013. Non aumenteranno né le imposte comunali né le tariffe e cresceranno invece le spese per gli investimenti in opere pubbliche, per i servizi educativi e per il sociale.
L’Imu, l’Irpef e le tariffe per i servizi comunali restano ai valori dello scorso anno: al tempo stesso aumenta la previsione di spesa dell’ente locale per i servizi educativi e per quelli sociali, oltre alle somme destinate agli investimenti in opere pubbliche, con particolare attenzione all’edilizia scolastica, a un piano straordinario per le strade e agli impianti.
Quest’anno la spesa per il sociale è fissata in 3.120.300 euro, mentre lo scorso anno era di 3.062.397 euro; aumenta anche quella per i servizi educativi, 3.829.820 euro rispetto ai 3.765.198 euro. Sono inoltre confermati il fondo per la non autosufficienza (100 mila euro), il fondo anticrisi, e aumenta di 45 mila euro la quota del Comune per i contributi all’affitto. Ancora più importante l’aumento della spesa per gli investimenti in opere pubbliche, a 9.831.978 euro (lo scorso anno è stata di 6,525 milioni di euro): le scuole interessate dagli interventi sono le primarie Pertini di San Giusto e Toti di San Vincenzo a Torri, la media Fermi, la Makarenko per gli infissi e la scuola di Rinaldi; lavori fissati anche per la Scuola di Musica all’Anna Frank; gli impianti sportivi interessati ai lavori sono il bocciodromo e il Circolo del Tennis; oltre al piano di manutenzione straordinaria delle strade (con i contributi di terzi tramite la legge 10) sono fissati anche interventi di estensione delle reti idriche e del gas.