Sesto, un “Gioiello” per otto disoccupati

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Si chiamano Carla Baroncelli, Agnese Shomefun, Alessio Crocetti, Elias Palomino Contreras, Lori Regets, Carla Corti, Maria Casini e Marco Cabrucci e sono gli otto disoccupati che, da qualche giorno, a Sesto stanno partecipando a “Gioiello”, il corso di formazione gratuito, organizzato da Confartis, l’agenzia formativa di Confartigianato e finanziato dal Fondo Sociale Europeo tramite la Provincia di Firenze.  Sei fiorentini, una statunitense e un peruviano, dai 25 ai 52 anni, che, nei prossimi sei mesi, impareranno “i fondamentali” di uno dei settori più forti dell’artigianato artistico e tradizionale fiorentino: quello dell’oreficeria che in tutta la provincia conta 517 laboratori artigiani, di cui 322 (62,3%) concentrati a Firenze.

“Un settore che da sempre caratterizza il nostro territorio e per questo Confartigianato ha pensato di realizzare un percorso formativo teso a tramandare ai più giovani un sapere che sempre di più rischia di essere perduto”, sottolinea Alessandro Vittorio Sorani, vice presidente di Confartigianato. “Siamo certi che le professionalità messe in campo saranno in grado di stimolare i partecipanti nell’apprendere quella che è una vera e propria arte”. Tra gli insegnanti, infatti, una delle “punte di diamante” dell’oreficeria locale ed italiana: il maestro Paolo Penko.

Per “laurearsi” a giugno come “tecnico delle lavorazioni orafe pregiate” esperto in cesellatura, incisione e incastonatura, gli allievi seguiranno lezioni di storia dell’arte, storia del gioiello, metalli e pietre preziose, progettazione e realizzazioni orafe, marketing, comunicazione, sicurezza sui luoghi di lavoro e diritto del lavoro.

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