Smog, si corre ai ripari. Primi stop alle auto Limitazioni al traffico nella ztl. Riscaldamenti abbassati a 18 gradi

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L’aria in città si va facendo sempre più irrespirabile. Scattano così le prime misure antitraffico, anche se piuttosto morbide per la verità, contro le polveri inquinanti (in particolare il Pm10). Il sindaco ha siglato un’ordinanza specifica, nonostante le centraline antismog non abbiano sforato, tra il 24 al 27 dicembre, i valori limite. “Una misura preventiva per proteggere soprattutto anziani e bambini – ha spiegato l’assessore all’ambiente Alessia Bettini – non abbiamo raggiunto il quindicesimo giorno di sforamento del Pm10 ma abbiamo scelto di attuare subito il primo livello previsto in questi casi: permangono condizioni meteorologiche favorevoli alla formazione degli inquinanti nell’aria, condizioni che non si prevede possano mutare sostanzialmente nei prossimi giorni”. Gli interventi proseguiranno fino al 31 dicembre. Il provvedimento riguarda anzitutto la ztl, con il divieto di accesso e transito (dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30) per moto a due tempi euro 1, autovetture a benzina e merci diesel euro 1 e autovetture diesel euro 2 e 3, ma anche la riduzione del periodo di funzionamento degli impianti di riscaldamento da 12 a 8 ore giornaliere, con l’abbassamento della temperatura dell’aria negli ambienti interni da 20 a 18 gradi centigradi nelle case private e a 17 negli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali. Sono escluse dall’ordinanza tra le altre le autovetture con almeno tre persone a bordo che si stiano recando presso la medesima destinazione (car pooling); i veicoli a metano o Gpl, o bifuel (benzina-metano, benzina-gpl) che nell’ambito del percorso urbano impiegano esclusivamente l’alimentazione a gas.

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