Ventisette chilometri di terza corsia, da Firenze fino ad Agliana, alle porte di Pistoia, lungo il tragitto dell’A11, da realizzarsi in 40 mesi. La giunta regionale ha varato il piano di potenziamento dell’autostrada, così da evitare gli incolonnamenti che si formano all’uscita nord di Firenze e creare un nuovo ingresso con tanto di collegamento diretto con il ponte dell’Indiano. Il costo stimato dell’opera è di 400 milioni di euro, a carico di Autostrade che realizzerà l”opera. Tra le altre cose sarà creato anche un nuovo svincolo, all’altezza di Pistoia est, a servizio delle aziende del florovivaistico. I lavori potrebbero partire già entro il 2014 e prevedono anche l’adozione di barriere fonoassorbenti. Torna poi l’ipotesi di un limite più restrittivo di velocità nel tratto fiorentino, che sarà oggetto di discussione sul tavolo ministeriale. Un passo avanti importante nell’opera di infrastrutturazione della Toscana, assieme al nuovo tracciato della Tirrenica, che dovrebbe generare anche un prezioso ritorno sotto il profilo economico e occupazionale.
Altra novità, altro via libera della giunta regionale, quello alla pianificazione del parco agricolo della Piana, che si estenderà su una superficie tra i 7 e gli 8mila ettari, che dovranno dunque rimanere a verde. “Un regalo per le future generazioni”, dice Rossi. Adesso il piano dovrà passare all’esame di Province e Comuni interessati, che dovranno valutarlo anche alla luce del progetto della prevista nuova pista dell’aeroporto, che correrà quasi parallela proprio all’A11. In pratica due progetti diversi ma uniti tra loro, per coniugare esigenze di sviluppo e tutela dell’ambiente, in un difficile equilibrio. (Maurizio Abbati)
