Il Comune punta al turn over del personale, avviando al pensionamento quanti hanno maturato l’età necessaria e inserendo nuove figure, con un saldo che però in tre anni produrrà economie per circa 3 milioni di euro. Questo perché a fronte dell’ingresso di 59 unità nel 2015, a cui si aggiungono le 29 già programmate per un totale di 88 persone, sono previste 171 cessazioni. La giunta comunale dà il via libera alle linee guida e i criteri per l’applicazione dell’istituto delle risoluzioni unilaterali per il personale che ha raggiunto l’anzianità contributiva e vara il piano occupazionale 2015. Le assunzioni saranno finalizzate comunque, spiega il Comune, all’impiego di personale qualificato, con profili e competenze mirati a sostenere lo sviluppo delle funzioni di programmazione, la regolazione e il controllo e la semplificazione dei processi amministrativi, la ricerca e la raccolta di fondi e risorse.