Possiede un personal computer (71,9%), ha connettività (72,0%), usa la posta elettronica non certificata (91,3%), ma non sa creare una presentazione powerpoint della sua azienda (60,1%), né aggiornare un programma (70,1%) o telefonare via Skype (67,9%). Non sa creare siti e blog (93,4%), né aggiornarli (71,7%) e posta poco sui social network (43,5%). Compra on line più del resto della popolazione (è il maggior consumatore delle edizioni digitali dei giornali), ma vende poco. Solo 1 su 5 sa (o può) inviare via internet un modulo compilato alla Pubblica amministrazione. Questo il ritratto dell’imprenditore medio nella sua relazione (deficitaria) con le nuove tecnologie.
Per contrastare questo deficit e rendere l’impresa fiorentina più “2.0”, innovativa e competitiva, Camera di Commercio di Firenze ha creato un nuovo sportello: il “Web Info Point”, attivo nella sede fiorentina di Confartigianato che ne ha sollecitato e progettato la costituzione. Ogni impresa (piccola e grande, artigianale, commerciale e industriale) vi troverà consulenza gratuita per poter sfruttare le potenzialità del web: dal social marketing all’home banking, dall’e-commerce alla Pec. Ad offrila l’altra metà della luna: le imprese fiorentine dei settori informatica, comunicazione, marketing, grafica, telecomunicazioni che, in caso di accordo, offriranno anche i servizi a prezzi agevolati, precedentemente concordati con la Camera di commercio.