Ztl più accessibile per le imprese che hanno necessità di accesso per motivi di lavoro, ma anche per i semplici cittadini che vogliono andare a fare shopping. “Con il provvedimento di deregulation della Ztl si va finalmente nella giusta direzione”, commenta Gianna Scatizzi, presidente di Confartigianato Imprese Firenze, in merito al progetto di realizzazione di una staffa di penetrazione nel centro storico, attualmente allo studio del sindaco Nardella e dell’assessore Giorgetti che, anticipando alle ore 16.00 l’apertura delle porte telematiche, allenterebbe ogni sabato le maglie della stretta Ztl fiorentina. “Una boccata d’ossigeno per le imprese tutte, che già pagano lo scotto di una viabilità impazzita per le opere di cantierizzazione della città. Un sostegno importante in special modo per quelle dell’Oltrarno, alle prese con una pedonalizzazione che, giorno dopo giorno, presenta un conto sempre più salato da pagare. Bene anche il doveroso occhio di riguardo ai residenti, facilitati, dal lunedì al venerdì, nel loro rientro a casa, dall’allungamento alle 20.00 della Ztl – prosegue Scatizzi –. Occorre però fare uno sforzo in più: prevedere, sempre per il sabato, la realizzazione di una seconda staffa di penetrazione, dalle 9.00 alle 12.00, così da facilitare e incentivare lo shopping mattutino, senza recare disagi alla vivibilità dei residenti. Necessaria inoltre per le attività artigiane di produzione, solitamente chiuse al sabato, la realizzazione di una terza staffa, al mattino o al pomeriggio, di un giorno tra lunedì e venerdì”. “In 6 mesi di sperimentazione, così come previsto da Palazzo Vecchio, potremmo ottenere risposte attendibili sull’efficacia della Ztl così liberalizzata – prosegue Scatizzi – anche se, come ripetiamo da anni, non ha senso e non è producente procedere per aggiustamenti progressivi. Quel che serve è una ridefinizione globale e organica della Ztl della città”.