Il fenomeno della cosiddetta città chiusa per ferie a cui si poteva assistere qualche anno fa ormai non esiste più, per colpa essenzialmente della crisi economica, che spinge molti cittadini e anche commercianti a rinunciare alle ferie estive. Un’inversione di tendenza, secondo Confesercenti Firenze. “Secondo le indicazioni in nostro possesso – dice il presidente della Fiesa Raffaele Viggiani – quest’anno potremo registrare in città un numero significativo di attività sempre aperte nel mese di agosto, tanto da potersi configurare un sistema distributivo senza chiusure vicino al 65% delle attività, se comprendiamo alcuni esercizi di somministrazione e l’offerta food che giunge dai 33 mercati rionali e dai mercati coperti di S. Lorenzo e S.Ambrogio. Si tratta di imprese che, in tutta evidenza, si adeguano alla difficile congiuntura economica del momento, e, più generalmente, alle mutate abitudini dei fiorentini”.