Una festa prima dell’ultima festa invernale, almeno per gli amanti dello shopping. Partono infatti il 5 gennaio i saldi di fine anno, che anticipano l’arrivo della tradizionale Befana. Ancora una volta i numeri diventano un invito a comprare. Come quelli di Confcommercio, che si lancia in dichiarazioni improntate all’ottimismo e stima una spesa media di 385 euro a famiglia, ma preferisce attendere ad esultare: “la vera ripresa la avremo se i provvedimenti del governo faranno breccia nel sistema soffocante di tassazione privata e di imposizione fiscale alle imprese, che finalmente potranno tornare ad assumere, innescando un circolo virtuoso permanente per tutto l’arco del 2016”. Federica Grassini, presidente regionale Federmoda, parla di una lieve ripresa manifestatasi durante l’autunno, anche se “siamo ancora molto, molto lontani dai livelli pre crisi, sia perché le famiglie ancora non percepiscono significativi miglioramenti economici, sia perché la stagione eccezionalmente mite non ha invogliato all’acquisto di cappotti, sciarpe, guanti e attrezzatura da sci. Le temperature stanno tornando ad abbassarsi e i saldi faranno quindi registrare una spesa media più alta di circa 15 euro a famiglia”.