Modesta ripresa economica e aumento di circa 2,5 punti percentuali su base annua del numero di occupati nelle micro e piccole imprese dell’artigianato fiorentino. È quanto emerge dalla fotografia scattata dal Centro studi di Firenze per gli anni 2015 e 2016. “Nel biennio, nell’area metropolitana fiorentina l’occupazione è tornata a crescere (in linea con i dati nazionali), anche se non ha spiccato il volo – ha commentato il direttore generale di Cna Firenze, Franco Vichi -. È necessario comunque prendere atto che il recupero dei livelli di attività pre-crisi risulta ancora molto lontano”. Per quanto riguarda le nuove assunzioni, nella realtà fiorentina nel 2015 la presenza di forti sgravi contributivi sulle posizioni a tempo indeterminato aveva spinto le imprese ad assumere soprattutto con questo tipo di contratto: +26,6% rispetto al 2014 contro il +8,3% del tempo determinato; nel 2016, invece, il forte ridimensionamento dei suddetti incentivi ha rafforzato la convenienza ad assumere con i contratti a tempo determinato. Le assunzioni con questo tipo di contratto hanno continuato la loro corsa (+11%) mentre quelle a tempo indeterminato hanno rallentato fortemente rispetto al 2015 (-43,7%). “Sembra dunque che la decontribuzione per favorire la stabilità dei rapporti di lavoro abbia perso la propria carica propulsiva in seguito al ridimensionamento delle agevolazioni operate a inizio anno”. A dicembre 2016 le assunzioni a tempo determinato sono risultate il 63% del totale (+10 punti rispetto allo stesso mese 2015).