Rifiuti meno cari
Eppure si paga di più

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Il costo dei rifiuti per il contribuenti scende, ma la Tares è più cara. Sembra impossibile, ma vero. E’ quanto spiega Quadrifoglio, ricordando come “l’efficientamento del modello di servizi erogati ha permesso una potenziale riduzione del costo a carico degli utenti. Purtroppo questi sforzi sono vanificati perché i costi finali sono incrementati da oneri economici aggiuntivi in conseguenza di precise scelte non decise dal gestore: l’aumento del tributo provinciale (passato dall’1%, al 4% al 5% di oggi) e la maggiorazione di 0,30 € al metro quadro per i servizi comunali cosiddetti indivisibili, cioè quelli non a domanda individuale. Sono questi gli unici fattori veri di aumento di quella che poi, per sintesi normativa, è chiamata Tares”.

Una precisazione doverosa secondo Quadrifoglio proprio in questi giorni, in cui sono in arrivo a casa degli utenti dell’area fiorentina gli avvisi  della Tares (che ha sostituito la Tia); il pagamento ha scadenze differenziate per ogni Comune servito da Quadrifoglio. E’ il saldo per il 2013 e per la prima volta vedrà due quote distinte: il saldo Tares vero e proprio (con scadenze diverse tra i Comuni) e la maggiorazione servizi indivisibili (per tutti con scadenza il 16.12.13).

Ad ogni avviso Tares saranno allegati i modelli F24 per effettuare il pagamento a cui l’avviso si riferisce: gli utenti di tutti i Comuni serviti avranno come scadenza il 16/12/2013 per pagare l’F24 relativo alla “maggiorazione per i servizi indivisibili”, pari a € 0,30 al mq. (per le utenze domestiche e non domestiche), cioè la parte riferita alla pubblica illuminazione, manutenzione strade, etc.

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