Tassa sui rifiuti: pressione esagerata e sproporzionata. Le Cna di Firenze, Prato e Pistoia chiedono di rivedere lo stato di applicazione della Tari secondo tre precisi obiettivi: equità, uniformità e economicità. Si punta di fatto ad ottenere l’obbligo di tutti gli attori a pagare un tributo commisurato alla quantità di rifiuti realmente conferita; arrivare a un sistema che premi i comportamenti virtuosi e punisca quelli scorretti, premiando le imprese che gestiscono correttamente i rifiuti prodotti; ripartire realisticamente il peso e i relativi costi fra utenze domestiche e non domestiche. A questo si somma l’esigenza di dotarsi di un regolamento unico di gestione dei rifiuti urbani e assimilati e del decoro e igiene ambientale per tutti i Comuni dell’ambito. Infine ridurre i costi e, di conseguenza, le tariffe agli utenti con una moratoria per 5 anni sugli aumenti tariffari. Cna chiede pertanto la convocazione dell’assemblea dei sindaci entro il 30 settembre, dichiarandosi pronta in caso non avvenisse a proporre l’autoriduzione degli avvisi di pagamento Tari relativi al saldo 2015.