Confprofessioni Toscana a confronto con la politica

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I liberi professionisti guardano con estrema preoccupazione a uno scenario sociale ed economico che genera profonda incertezza. Il nostro Paese è attraversato da complesse trasformazioni sociali che impattano sul mercato del lavoro e sulla tenuta del sistema previdenziale italiano. Queste le premesse dell’incontro organizzato da Confprofessioni Toscana in vista delle elezioni fissate per il 25 settembre all’Art Hotel di Prato, a cui hanno partecipato Tommaso Nannicini (PD) e Claudio Borghi (Lega), che hanno dato le loro risposte alle osservazioni del presidente di Confprofessioni Toscana Ivo Liserani.

Nell’incontro è stato anche presentato il documento predisposto da Confprofessioni con quelle che vengono considerate le priorità per il Paese a cui dare risposta nella prossima legislatura. Tra gli altri punti programmatici: un piano straordinario per il contenimento dei prezzi delle risorse energetiche per le famiglie e le imprese; un piano per raggiungere la neutralità climatica; il risanamento del debito pubblico e la spending review; l’attuazione del PNRR; una riforma fiscale all’insegna della semplificazione; la riduzione del costo del lavoro e salario minimo; un nuovo modello per le politiche attive del lavoro. A questo si aggiungono le priorità per i liberi professionisti, tra cui un piano choc per riportare i giovani nella libera professione; equo compenso, ripartire per tutelare i professionisti; il riordino degli incentivi, pari dignità tra professionisti e Pmi.