Il Bardini nel network europeo dei giardini

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Entra in un network esclusivo europeo il giardino Bardini, quattro ettari di verde che si affacciano su Firenze, gestiti, assieme alla Villa, dalla Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Si tratta dell’European Garden Heritage Network (EGHN), ha sede nel castello di Dyck nei pressi di Duesseldorf nel Nord Reno Westfalia (Germania) e riunisce gli oltre 150 più importanti giardini europei di 10 Paesi con l’obbiettivo di farli conoscere al grande pubblico, realizzare itinerari specifici nelle varie nazioni o regioni, promuovere in senso lato la conoscenza dei giardini europei. Le aree verdi che appartengono al network devono essere aperte al pubblico, visitabili e in buono stato di manutenzione oltre che dotate di strutture e servizi che li rendano accessibili, fruibili e apprezzabili. L’ingresso nella rete europea è stato annunciato da Stephanie Knoblich per l’EGHN; da Michele Gremigni, da Marcella Antonini e da Mariachiara Pozzana, rispettivamente Presidente, Segretario generale e consulente della Fondazione.

Il prestigioso riconoscimento giunge dopo un attento e paziente restauro dell’area e dopo alcuni anni di lavori in direzione di una valorizzazione e di una maggiore conoscenza del parco. La sua dimensione europea è stata infatti sempre uno dei punti chiave del lavoro di recupero e di valorizzazione intrapreso dalla Fondazione Bardini Peyron che trova così ora un punto di arrivo, ma anche un punto di partenza per futuri sviluppi e lavori. Il Bardini è il terzo giardino monumentale entrato a far parte della rete: gli altri due sono Villa Litta a Lainate (Milano) e Villa Fabri a Trevi (Perugia).

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