Nasce a Novoli la Casa della Carità

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Il primo gesto verso l’ormai prossimo appuntamento del V Convegno Ecclesiale Nazionale di Firenze (9-13 novembre 2015) è una realizzazione concreta e permanente in aiuto delle fasce più deboli della popolazione. Si è identificata una periferia, quella di Novoli – il quartiere più popoloso in assoluto e quello con la più alta incidenza di anziani – per venire incontro alla carenza di servizi e di housing sociale. Tre i soggetti coinvolti: la Conferenza Episcopale Italiana che devolverà allo scopo 2 milioni e 500mila euro, l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze che donerà altrettanti 2 milioni e 500mila euro e l’Arcidiocesi di Firenze che destinerà all’iniziativa un milione e 500mila euro. L’obiettivo è costruire la “Casa della carità”, per venire incontro ad anziani soli e autosufficienti. In concreto, si tratta di realizzare un condominio solidale destinato a servizi per persone svantaggiate e in disagio sociale del quartiere e per attività socio-assistenziali, non senza un previo accordo con le autorità pubbliche e il dipartimento Urbanistica e di Edilizia del Comune di Firenze. Il condominio solidale prevede di ospitare una Comunità di suore (5-6) a cui verrà affidata la cura e il coordinamento dei servizi previsti; un Centro diurno per anziani autosufficienti con annessa mensa che consentirebbe di offrire attività sociali agli anziani del quartiere; 18 mini appartamenti destinati a singoli (14) o a coppie (6) di anziani autosufficienti (max 26 posti) in accordo con i servizi sociali; un Centro di accoglienza per emergenze abitative e migratorie per 50 persone; un luogo di aggregazione per bambini o ragazzi che potrà essere un asilo o un doposcuola. L’intervento prevede, inoltre, lo spostamento nella “Casa” dell’attuale Mensa del Quartiere 5, per la quale esiste una convenzione apposita con il Comune di Firenze e che, al momento, è ospite nei locali di via Baracca adiacente alla mensa più ampia e storica della Caritas. L’inizio dei lavori è previsto per le prossime settimane, mentre la conclusione è ipotizzata per fine 2016. L’edificio sul fronte di via Corelli, che ospiterà il condominio solidale, verrà realizzato entro la fine di quest’anno.

 

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