Un “Family Center” per l’ospedale Meyer

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Un nuovo spazio pensato e dedicato alle famiglie. Nel 130esimo anniversario della sua lunga storia, il Meyer inaugura il Family Center “Anna Meyer” e si prepara a rivoluzionare il suo modello di accoglienza per bambini e famiglie che devono affrontare un periodo di ricovero.

“Una famiglia quando arriva in ospedale per un ricovero di un figlio vive una grande ansia, paure espresse o inespresse, insicurezza sul percorso, su cosa accadrà, su cosa li attende. Il Meyer costruendo una struttura dedicata soltanto ad accogliere tali paure intende farsi carico fin dal primo momento di queste preoccupazioni, pensando a un’organizzazione gentile che abbraccia e viene incontro ai suoi utenti. La pandemia ha coniato l’espressione “distanziamento sociale”, il Meyer vuole segnare una vicinanza alle famiglie e ai bambini”, spiega il direttore generale del Meyer Alberto Zanobini.
Il Family Center, progettato per essere ecosostenibile e integrato con l’ambiente circostante, grazie all’impiego di materiali e finiture già utilizzati nella struttura principale del pediatrico fiorentino, sorge nel grande parco dell’ospedale, accanto al Giardino di Cice e occupa una superficie di oltre 500 metri quadrati.
Per il Meyer si tratta di un investimento importante: circa 2 milioni di euro. Di questi, 1 milione e 650 mila sono stati ottenuti grazie a fondi statali, messi a disposizione dalla Regione, e circa 350mila euro sono stati stanziati dalla Fondazione Meyer per progettare e dotare la struttura di arredi a misura di bambino.
Il Family Center rappresenta una vera rivoluzione nel modello di accoglienza del Meyer: finora lo spazio riservato alle famiglie che attendevano di entrare in ospedale si trovava nella grande hall serra e il momento dell’ingresso rischiava di essere dispersivo. Il nuovo modello, invece, mette al centro la famiglia e le sue esigenze, facilitando tutti quegli aspetti che hanno un impatto significativo sull’esperienza di cura che il bambino/adolescente e i suoi genitori fanno durante il ricovero.  A disposizione delle famiglie, una squadra di professionisti che opera in maniera integrata e a supporto delle attività clinico assistenziali, pronta a guidare bambini e genitori in un percorso emotivamente impegnativo.
Dall’inizio del prossimo anno, momento in cui entrerà in funzione, la struttura rappresenterà il punto di inizio del percorso di cura che si propone di essere anche un processo di coinvolgimento, partecipazione e condivisione di informazioni. Nel Family Center le famiglie troveranno riunite tutte le risorse e le opportunità che l’ospedale mette a disposizione. Il servizio di psicologia ospedaliera e il servizio sociale ospedaliero, attivi all’interno dei reparti, potranno fornire un supporto, se necessario, richiesto dai genitori o dal paziente stesso. Sarà possibile organizzare incontri in piccoli gruppi di bambini per mitigare l’ansia dell’intervento, favorendo serenità e consapevolezza.