Al via con Rustioni la stagione dell’Ort

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Archiviata la quarta edizione del festival Play It!, l’Orchestra della Toscana non si ferma e parte con la sua XXXV stagione concertistica, confermando le caratteristiche che la contraddistinguono da sempre nel panorama nazionale: la capacità di mettere insieme un qualificato repertorio tradizionale, con la musica contemporanea e in particolare con il Novecento storico italiano. Accanto ai nomi più collaudati troviamo tanta musica moderna, repertori insoliti che vengono ricercati con originale attenzione e che è difficile trovare nelle sale da concerto. Si ascolta il futuro nella stagione 2015/16 dell’Ort, uno dei cartelloni più giovani d’Italia per età media di direttori e solisti. E il futuro comincia dal direttore principale Daniele Rustioni, che inaugurerà il cartellone sabato 17 ottobre ore 21.00 al Teatro Verdi di Firenze. Trentaduenne, premiato nel 2013 come miglior emergente dell’anno agli “International Opera Awards” promossi dalla rivista britannica “Opera”, quest’anno designato alla guida del Teatro dell’Opéra de Lyon, nei prossimi mesi chiamato a debuttare a Parigi, a Zurigo e al Metropolitan di New York. In un’intervista recente, il suo mentore Antonio Pappano l’ha indicato tra i direttori giovani più promettenti visto come “sta crescendo in ogni suo progetto”. Con lui il violoncellista di origine lituana David Geringas; allievo prediletto di Rostropovich e insegnante richiestissimo a Berlino e all’Accademia Chigiana di Siena, si farà solista nel Concerto op.104 di Dvořák. Il brano sarà incorniciato dalle due composizioni del franco-statunitense Edgar Varèse, scritte tra il 1925 e il 1931, per le percussioni. A chiusura, la Quarta Sinfonia di Schumann, una pietra miliare fra le sinfonie ottocentesche.

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