La stagione dell’Orchestra da Camera Fiorentina

0
612

E fanno 35. Tante sono le stagioni messe in fila dall’Orchestra da Camera Fiorentina, pronta a riproporsi dall’1 e 2 marzo prossimi all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte con un doppio appuntamento dedicato a Mozart, che vede protagonisti il soprano Eva Mei e il tenore Filippo Adami al fianco dell’ensemble fondato e diretto da Giuseppe Lanzetta. Diciassette le produzioni in programma da marzo a dicembre, per un cartellone che, oltre ai consueti spazi fiorentini del Museo Orsammichele, del Museo del Bargello, della Basilica di San Lorenzo e dell’Auditorium di S. Stefano al Ponte, prevede repliche alle Terme Tettuccio di Montecatini (nell’ambito del festival Estate Regina), nella piazza centrale del Duomo di Pietrasanta, (Pietrasanta in Concerto), nel Salone Nervi delle Terme di Chianciano e al Teatro Dante Carlo Monni di Campi Bisenzio. La stagione riserverà un’attenzione particolare alle opere di Ludwig van Beethoven, di cui saranno eseguite l’integrale dei concerti per pianoforte e orchestra: domenica 26 e lunedì 27 aprile al Museo di Orsanmichele con Alessio Cioni al pianoforte e Marco Alibrando sul podio; martedì 9 giugno, sempre in Orsanmichele, insieme al pianista Alessandro Taverna e al direttore Michael Guttman; mercoledì 22 e giovedì 23 luglio al Museo del Bargello con il ritorno di Giuseppe Andaloro al pianoforte e Alberto Maniaci alla direzione dell’Orchestra; lunedì 27 e mercoledì 29 luglio, ancora al Bargello, insieme al pianista Alberto Prosseda e Giuseppe Lanzetta. Raddoppia l’appuntamento dedicato alla “Messa di Requiem” di Mozart, domenica 22 e lunedì 23 marzo all’Auditorium Santo Stefano al Ponte Vecchio e, in occasione dell’anniversario della morte, sabato 5 dicembre nella Basilica di San Lorenzo. Appuntamenti che consolidano l’affiatamento con il Coro Harmonia Cantata diretto da Raffaele Puccianti. E ancora, sinfonie e soprattutto raffinate arie da camera per voce e orchestra, con aperture verso opere romantiche e del Novecento, tra cui i “Wesendock Lieder” di Wagner con il soprano Denia Mazzola Gavazzeni, interprete anche dell’originale “Il tramonto” di Respighi (domenica 29 e lunedì 30 marzo al Museo di Orsanmichele, direttore Paolo Lepore). Da non dimenticare il “Sogno di una notte di mezza estate” di Mendelssohn, di cui sarà eseguito anche il “Concerto per violino op 64”, interprete Yehezkel Yerushalmi dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino (domenica 13 e lunedì 14 settembre al Museo di Orsanmichele, direttore Giovan Battista Varoli), “Le Quattro Stagioni” di Piazzola insieme a quelle di Vivaldi con Domenico Nordio, direttore e violino solista (giovedì 16 luglio al Museo del Bargello). Ad inaugurare i concerti en-plein-air, lunedì 13 e martedì 14 luglio al Museo del Bargello, sarà invece la “Musica dal grande schermo” con brani legati alla storia del cinema a firma di Nicola Piovani, Ennio Morricone e Nino Rota (solisti Alessandro Silvestro alla tromba e Alessio Cioni al pianoforte). Come consuetudine, ci sarà spazio all’esecuzione di opere prime. Gran parte dei concerti sarà aperta da opere di compositori contemporanei, tra gli altri Federico Torri, Edoardo Vella, Eleonora Zamboni, Matteo Zetti, Andrea Portera, Alberto Giglioni, Lorenzo Maiani.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.