C’era una volta Firenze, e per chi non ha visto com’era la città prima della rivoluzione del Poggi questa è una bella occasione. Si tratta delle vedute del pittore Fabio Borbottoni (1823-1901) presentate nella mostra ‘’Firenze: ‘fotografia’ di una Città tra storia e attualità. La Collezione Borbottoni ed altre vedute dalle Raccolte d’Arte dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze” allestita allo Spazio Mostre dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze fino al 5 aprile (ingresso libro). L’iniziativa, curata da Emanuele Barletti, è realizzata con la partecipazione della Sezione didattica del Polo museale fiorentino, in collaborazione con l’Istituto geografico militare ed è corredata dalle fotografie sincretiche di Saverio De Meo che ha voluto stabilire un dialogo tra le vedute antiche di Borbottoni ed elementi della vita attuale nel rapporto con la città. L’intera quadreria di questi 120 olii su tela viene riproposta oggi, dopo la precedente iniziativa del 2007, con un progetto più articolato, arricchito anche da scorci di Firenze nell’Ottocento scelti tra le raccolte d’arte di proprietà della Fondazione, che vuole favorire un confronto tra i luoghi raffigurati dagli artisti e il loro assetto odierno.