“Florafirenze”, arte in fiore alle Cascine

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Dire che a Firenze l’arte fiorisce non è mai stato così vero: dal 30 aprile al 15 maggio va in scena al parco delle Cascine “FloraFirenze”, la mostra spettacolo di piante e fiori made in Italy. Ben 400 aziende vivaistiche italiane trasformeranno lo scenario dell’ippodromo Le Mulina in un percorso fra le bellezze floreali di tutto il mondo. Accanto a paesaggi più familiari, come roseti e agrumeti (sempre all’insegna della rarità e della scenograficità, s’intenda), FloraFirenze offrirà ai visitatori un viaggio attraverso deserti, ambienti tropicali, bonsai centenari, laghi artificiali, e tanto altro. Non mancheranno momenti di competizione come la Coppa Italia di FederFiori (Federazione nazionale dei fioristi italiani), appuntamento italiano più importante del design floreale, o come il Torneo FloraFirenze 2015 dedicato agli appassionati del golf (il pubblico potrà anche esercitarsi gratuitamente con il sostegno di professionisti del Asd Golf Club Parco di Firenze).

Anche il cibo avrà il suo spazio nell’evento con il Food Village, il parco delle identità gastronomiche territoriali che offrirà una selezione delle eccellenze agroalimentari italiane. La manifestazione si svolge nell’anno di Expo Milano 2015, proprio dedicata al cibo, al nutrimento del pianeta e alla sostenibilità ambientale. Al riguardo FloraFirenze ospiterà il progetto tutto italiano di Jellyfish Barge, la serra galleggiante in grado di trasformare l’acqua salata in acqua dolce e riutilizzarla al suo interno per coltivare prodotti agricoli; il tutto con tecnologie semplici, materiali riciclati a basso costo, ed energia solare. “Expo si sarebbe dovuto occupare di feeding the planet, nutrire il pianeta e chi è malnutrito – polemizza Stefano Mancuso, docente dell’Università di Firenze, direttore del Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale e coordinatore del progetto Jellyfish – non di ristoranti a 3 stelle. E invece sono state pochissime le logiche venute fuori in questo senso”.

A concludere il suggestivo percorso di FloraFirenze sarà il bosco dell’arte, che ospiterà 18 artisti internazionali, l’eccellenza del Land Art, l’arte di dare nuova vita ai materiali di scarto del bosco, fatti rivivere in forma di opera d’arte. “Ci piacerebbe vincere la sfida con Genova – ironizza l’assessore Alessia Bettini – la città che precedentemente ha ospitato l’evento. Per noi vuol dire riportare a casa questo evento che sarà un vero e proprio percorso emozionale. Il Parco delle Cascine – aggiunge l’assessore all’ambiente – rappresenta per l’amministrazione comunale un luogo da valorizzare e far conoscere. L’Ippodromo Le Mulina è per noi una sfida, vedrete un luogo che rinasce a nuova vita”. L’Ippodromo è infatti in fase di riqualificazione grazie anche agli investimenti di aziende cinesi, come spiega Lorenzo Zheng, amministratore di “Pegaso”, la società vincitrice del bando per la conversione dell’area.

“Firenze è stata una scelta quasi obbligata per ospitare l’evento – afferma Giorgio Ricchetti, architetto e patron dell’iniziativa – dato che è la madre del giardino all’italiana”. Firenze torna dunque a far splendere la sua vocazione per la floricoltura, che la famiglia Medici aveva portato al massimo splendore dando vita al collezionismo botanico. Ma FloraFirenze è soprattutto un punto di ritrovo, una vetrina dell’eccellenza nazionale che fa del settore florovivaistico italiano uno dei più apprezzati al mondo. Claudia De Luca

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