Il Gigante dell’Appennino esce dalla gabbia

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Il Gigante dell’Appennino, il capolavoro del Giambologna, all’interno del Parco Mediceo di Pratolino torna ad essere visibile al pubblico. Eretto dal celebre scultore fiammingo fra il 1579 e il 1580, il colosso in muratura, alto oltre 10 metri, rivestito d’intonaco e pietra, aveva un tempo al suo interno grotte con decorazioni, affreschi e giochi d’acqua. Sotto il gruppo scultoreo esiste ancora la camera ipogea, che in origine ospitava la fontana di Narciso e automi mossi da meccanismi idraulici. Fu restaurato sia al tempo di Ferdinando de’ Medici, che della famiglia Demidoff. L’ultimo intervento di restauro era stato eseguito dalla Soprintendenza dal 1984. L’attuale opera di manutenzione straordinaria della grande statua, iniziata a settembre 2011 e condotta in tre fasi consecutive, si è conclusa all’inizio di ottobre. Resta da completare il restauro alla grotta inferiore, la sostituzione della recinzione perimetrale intorno al colosso, la manutenzione della vegetazione circostante e l’illuminazione dell’intero complesso e delle grotte. Complessivamente l’intervento ha comportato un costo di circa 315 mila euro. La Provincia ha presentato la candidatura per ottenere un finanziamento regionale attraverso il Bando “Investire in Cultura” della Regione Toscana, classificandosi al primo posto per un contributo economico di circa 183 mila euro. Tutte le stalattiti e le spugne sono state controllate e fissate, l’intera “pelle” del gigante è stata pulita, consolidata e protetta con prodotti specifici, rispettando colori e texture originali. Molti interventi sono stati eseguiti nelle due piccole camere interne alla statua: sia la grotta ipogea, che è stata messa in sicurezza, sia la cosiddetta “grotticina superiore, dove è stata ricollocata una piccola statua di marmo detta “Venerina”. È stato inoltre ripulito il drago posto sul retro del complesso, opera dell’architetto Foggini, ed è stato ripristinato il flusso di acqua che sgorga dalla bocca del serpente sotto la mano sinistra del Gigante.

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