Protesta degli autotrasportatori per gli aumenti di carburante e autostrade. “La fine degli sconti sull’accisa e l’incremento dei pedaggi autostradali incideranno sulle casse delle imprese di trasporto per 10.300 euro in più l’anno per ogni veicolo pesante”, secondo Cna Firenze. L’Italia sarebbe salita al terzo posto in Europa per i prezzi del gasolio. A far lievitare il costo del carburante è l’incremento di accisa e tasse sull’accisa, passate da un’incidenza sul prezzo finale del 38,7% lo scorso 5 dicembre al 50,69% attuale. In aggiunta gli aumenti dei costi correlati. In particolare l’aumento del 2% sulle tariffe che Aspi ha applicato dal 1 gennaio sulle tratte autostradali di cui è concessionaria. Un’impresa di autotrasporto percorre mediamente il 70% su tratte autostradali e questo aggiornamento costerà circa 300 euro l’anno a veicolo.
