Restauratori al lavoro per la statua di Ercole

Restauratori al lavoro in piazza della Signoria per riportare al suo splendore naturale la statua di Ercole e Caco a fianco dell’ingresso del palazzo comunale. Baccio Bandinelli rappresenta qui l’epilogo della storia raccontata da Virgilio nell’Eneide, dove si dice di Ercole di ritorno dalla Spagna con i buoi del re Gerione che, derubato dal malvagio Caco, infuriato lo va a cercare e lo uccide. Ercole nella tradizione della repubblica fiorentina era visto come sinonimo di forza e onore. La statua fu avviata nel 1525, ma dopo due anni il lavoro si interruppe al momento del sacco di Roma, che spinse Bandinelli a cambiare aria in vista di tempi migliori. L’opera riprese così solo nel 1531 per ordine del committente papa Clemente VII.