Un pezzo di storia riportato al suo originario splendore. Grazie alla sinergia nata fra privati e associazioni impegnate nella divulgazione della cultura del rispetto e della salvaguardia dell’ambiente è in corso di restauro uno dei tabernacoli più amati del territorio. Alcuni parrocchiani, della comunità di San Martino a Pagiano, hanno sollecitato il loro parroco don Marcello affinché il “Madonnino del Ferruzzo” fosse restaurato. La comunità di Pagiano ha molto a cuore i monumenti che testimoniano la loro fede perciò ha iniziato a raccogliere i primi fondi. Con l’aiuto dell’associazione Passeggiate nella Storia, del Lions Club Pontassieve–Valle del Sieve e dello Studio Tecnico Associato di Pontassieve, che ha donato il progetto, i lavori sono iniziati in luglio. Il Tabernacolo di Paterno, nato dalla devozione popolare e costruito all’incrocio di due strade storiche, è un bell’esempio di edicola sacra risalente probabilmente alla seconda metà del ‘700. Sull’arco in pietra serena della nicchia che incornicia il bel dipinto della Madonna con il bambin Gesù e Santi, lo stemma vallombrosano con la “gruccia di San Giovanni Gualberto”. L’intervento di restauro, in corso di esecuzione, ha riguardato inizialmente la copertura del tabernacolo, a seguire sono state eseguite le fasi di pulitura della pietra arenaria e la ricostruzione degli antichi intonaci andando a cercare le calci nelle storiche fornaci di Impruneta. Il lavoro di recupero proseguirà con il restauro del dipinto dentro la nicchia attualmente nascosto sotto strati di colore. Il termine dei lavori è previsto per la fine di ottobre.