Sicurezza stradale, giro di vite della municipale Nel 2014 sono stati 185 gli incidenti causati dall’alcol alla guida, 118 le omissioni di soccorso

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All’indomani dell’ok da parte della commissione Giustizia del Senato per il reato di omicidio stradale, con cui si intensificano le pene per coloro che causano la morte di una persona mettendosi alla guida sotto l’effetto di alcolici o di sostanze stupefacenti, Palazzo Vecchio annuncia la nascita di un nuovo importante strumento per la lotta contro i rischi della strada, l’Ufficio per la sicurezza stradale. L’ufficio sarà un’unità comunale permanente, il punto di riferimento per le politiche in tema di sicurezza sulle strade, supportando la giunta con un ruolo di indirizzo e controllo. Sul tema della sicurezza sulle strade, oltre alle sanzioni, è di fondamentale importanza la prevenzione. Grazie ai controlli della polizia municipale da gennaio ad oggi sono state rilevate a Firenze circa 1400 infrazioni. Troviamo, tra le irregolarità più diffuse fra i fiorentini, l’uso del cellulare alla guida e il passaggio col semaforo rosso, ma anche un vizio molto rischioso che si pensava completamente debellato, il mancato uso delle cinture di sicurezza.

Nel 2014 i reati più gravi sono stati gli incidenti causati da guida sotto effetto di alcol (185 episodi) e droga (21), nonché omissione di soccorso (118). Tantissime le multe per eccesso di velocità (150 mila), e molte anche le auto senza assicurazione (1800). “Chiunque si mette alla guida di un’auto – ha affermato il sindaco Nardella – pensa di essere assolutamente estraneo a qualunque rischio legato alla sua condotta. Invece il nostro obiettivo è sensibilizzare al massimo i cittadini in questo senso. Violare il codice della strada, mettersi alla guida in stato di ebbrezza, passare col rosso, non rispettare la precedenza, guidare al cellulare sono atti potenzialmente omicidi. E chi si mette deliberatamente in condizione di poter compiere atti del genere deve sapere che possono spezzare una vita”. Claudia De Luca

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