Crollati del 70% i consumi di vino

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L’effetto pandemia si fa sentire anche sull’economia del vino, preziosa per la Toscana. Il Consorzio Vino Chianti stima in un 70% il calo dei consumi di vino dovuti all’ultimo decreto del Governo che chiude i locali alle 18. “Il 70 per cento del vino si consuma dall’aperitivo in poi – spiega il presidente del Consorzio, Giovanni Busi – è un colpo durissimo al settore. Tutto questo senza considerare che i ristoratori, i locali e le enoteche si sono adattati puntualmente a ogni disposizione, accogliendo i clienti in totale sicurezza. Hanno fatto sacrifici economici importanti, anche indebitandosi ulteriormente, pur di restare aperti”. Secondo Busi “era necessario adattare le restrizioni alle realtà locali e alle condizioni di lavoro delle attività, per garantire i lavoratori e le aziende. Invece si è preferito agire in maniera dura, anche confusa, per tamponare un oggettivo problema di organizzazione che questo Governo continua a manifestare”. Governo a cui il presidente del Consorzio chiede di “prendere provvedimenti concreti”, altrimenti “il fallimento di interi settori economici sarà inevitabile”.