La Toscana non è ancora fuori dalla recessione, ma ha retto meglio di altre regioni e dell’Italia nel suo complesso, all’urto della crisi. A dirlo è il rapporto elaborato dall’Irpet a partire dai principali indicatori, che l’istituto per la programmazione economica ha preso in considerazione per tracciare una fotografia della regione a fine 2013, ovvero Pil, investimenti, consumi, esportazione e occupazione. Il Pil toscano, nel 2013, si attesta su -4,3% (a fronte di una media italiana di -5,9); gli investimenti, pur sempre in calo, si fermano a -4,2 (Italia -13,1). Più dinamico il valore dell’export: +16,6%, a fronte di un + 2,6 % dell’Italia. Quanto alla disoccupazione, aumenta, ma in misura anche in questo caso inferiore rispetto alla media nazionale e di altre regioni. E’ tenendo conto di tutti questi indicatori che i ricercatori Irpet affermano che la Toscana risulterebbe seconda, per tenuta rispetto alla crisi, solo al Trentino Alto Adige.