900mila famiglie toscane a rischio per il caro bollette

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Caro bollette, si annuncia un autunno drammatico per oltre 900mila famiglie toscane. A lanciare l’allarme sono Cgil, Sunia e Federconsumatori della Toscana, che nel corso di questo anno dichiarano di essere “più volte intervenute per denunciare la progressione insostenibile degli aumenti delle bollette di luce, gas e carburanti, insufficientemente mitigati dai provvedimenti governativi finora messi in atto. Il prossimo autunno, e ancor più il prossimo inverno, la questione dell’insostenibilità dei costi delle utenze domestiche e condominiali, uniti a quelli dei mutui prima casa e degli affitti, investirà come uno tsunami migliaia di famiglie toscane di lavoratori, pensionati e studenti fuori sede. Con grande preoccupazione e allarme, chiediamo ancora una volta non solo alle istituzioni nazionali, ma anche a Regione ed enti locali, impegni concreti ed urgenti che prevedano dilazioni del distacco delle utenze singole e condominiali in caso di morosità, rateizzazione del pagamento delle bollette senza applicazione di interessi, costituzione di un apposito fondo sociale per il contrasto al caro energia a sostegno delle famiglie di lavoratori con basso reddito, cassa integrati, licenziati, pensionati al minimo”.

“Se non si interverrà – proseguono Cgil, Sunia e Federconsumatori – oltre 900mila famiglie toscane, di cui 220mila già economicamente compromesse dal caro affitti, dalla scadenza dello sfratto, dalla rata del mutuo, da rapporti di lavoro precario e sottopagato, collasseranno, anche unitamente a interi sistemi produttivi, esasperando il disagio sociale e le condizioni di povertà”.